23 marzo 2021

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Il racconto che Bruno Quaranta ha dedicato all’ultimo viaggio di Piero Gobetti verso Parigi e ai brevi giorni da lui passati nella capitale francese prima della morte.

presentazione del fumetto di e con Bruno Quaranta
edito da Oblomov Edizioni
con Caterina Arcangelo, Alessandro Macis e Guido Conti

a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con Premio Festival Emilio Lusso e CISLE – Centro Internazionale Studi sulle Letterature Europee

il libro:

Piero Gobetti fu tra i primi grandi avversari di Mussolini e del mussolinismo. Nell’arco della sua breve vita fondò tre riviste (tra cui «La Rivoluzione Liberale») e una casa editrice, dove esordì anche Eugenio Montale con Ossi di seppia. Le nevi di Gobetti ripercorre gli ultimi giorni di vita del prodigioso e indimenticabile intellettuale, scomparso esule a Parigi nel 1926, neanche venticinquenne. Era partito da Torino, la sua città, il 3 febbraio. Morirà nella capitale francese neanche due settimane dopo. Il libro di Quaranta, dedicato al suo viaggio finale, è l’occasione per disegnarne la biografa intellettuale attraverso le figure che gli furono accanto come maestri e amici: da Luigi Einaudi a Carlo Levi, da Felice Casorati a Francesco Ruffini, da Natalino Sapegno a Luigi Salvatorelli, da Antonio Gramsci a Gaetano Salvemini.

Bruno Quaranta (Torino, 1953) ha lavorato come giornalista prima a «Il Giornale» di Indro Montanelli e poi a «La Stampa». Per trent’anni critico letterario di “Tuttolibri”, collabora ancora con le pagine culturali del quotidiano torinese. È tra i curatori dell’opera omnia di Giovanni Arpino pubblicata da Rusconi, nonché autore di Stile Arpino. Una vita torinese (Sei). Per l’editore Aragno ha curato i volumi Il malpensante di Arturo Carlo Jemolo e La pazienza della storia di Luigi Salvatorelli.