14 gennaio 2022 | ore 18.00
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino
presentazione del libro Lady Montagu e il dragomanno di e con Maria Teresa Giaveri
edito da Neri Pozza
con Luca Savarino, Federico Vercellone e Paolo Vines
Introduce Valeria Giannone
a cura di Cooperativa Letteraria
in collaborazione con CISLE – Centro Internazionale Studi sulle Letterature Europee, Circolo dei lettori, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, Libreria Luxemburg e Neri Pozza
il libro:
«Un esperimento praticato da donne ignoranti». Così, nella Londra del 1721, viene accolta la proposta, avanzata da una dama elegantissima e intraprendente, Lady Mary Wortley Montagu, di immunizzarsi dal virus letale del vaiolo infettandosi preventivamente con una dose attenuata del morbo.
Moglie dell’ambasciatore inglese a Costantinopoli, Lady Montagu ha appreso durante il soggiorno in Turchia l’esistenza di quel mezzo per sfuggire al flagello le cui ricorrenti epidemie decimano da secoli le popolazioni. Ma è una pratica bizzarra, in uso fra contadine sul confine settentrionale della Grecia; nemmeno l’avallo di due medici prestigiosi provenienti dall’Università di Padova era riuscita a farla accettare.
Vuole però il caso che uno dei due medici sia anche il primo dragomanno – cioè il traduttore ufficiale – in servizio presso l’ambasciata britannica; collabora con la famiglia Montagu come interprete, come medico e anche come esperto di lingue e costumi dell’impero ottomano. Colta, curiosa e poliglotta, Lady Montagu conversa con lui in italiano, e apprende molto di più che qualche bel verso di poesia locale… E vuole il caso che anni dopo, tornata a Londra, l’ex-ambasciatrice descriva la pratica e le rassicuranti statistiche relative a quell’«esperimento» alle amiche più care, fra cui la principessa del Galles. Fiduciosa nel giudizio della cara Mary, preoccupata per i figli minacciati dall’epidemia, quest’ultima riesce a convincere il sovrano a far sperimentare il metodo e poi a farlo applicare agli eredi della famiglia reale. Comincia così, in Inghilterra e nelle colonie inglesi, poi fra imperi e staterelli europei la lunga e avvincente battaglia intorno al principio che il primo dragomanno a Costantinopoli aveva battezzato dell’«inoculazione». Illuministi francesi e inquisitori bostoniani, accademici altezzosi e oscuri medici preoccupati del bene pubblico, grandi sovrani e matematici stregati dal calcolo delle probabilità battaglieranno per decenni pro e contro un metodo di prevenzione enigmaticamente funzionale, che si tradurrà infine nella pratica della vaccinazione.
Nelle pagine di questo libro, Maria Teresa Giaveri ricostruisce la storia di questa contesa come in un libro d’avventure, in cui non le peripezie di un naufrago o le temerarie imprese di una schiera armata sono al centro della narrazione, ma «le avventure di un’idea – idea bizzarra, sconvolgente, eppure salvifica».
Maria Teresa Giaveri, è stata professore ordinario di Letteratura Francese e poi di Letterature Comparate nell’Università italiana e nel c.n.r.s. francese. È ora membro dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia Peloritana, Chevalier des Arts et des Lettres della Repubblica Francese, direttore di riviste scientifiche e vice-presidente del Pen Club Italiano. Giornalista, traduttrice, ha dedicato molti studi alle letterature moderne di lingue neolatine e a percorsi di genesi testuale. Fra le sue opere più note, i Meridiani Mondadori Colette e Paul Valéry. Il suo lavoro più recente concerne la corrispondenza fra Einstein e Valéry.