VOLEVO UN FIGLIO. DIARIO DI UNA GRAVIDANZA SURROGATA (FuoriAsse Edizioni) di GIORGIA MELOTTI

Collana L’Ombra

Si può dare per scontato che ogni donna possa diventare madre, ma non è così.

Volevo un figlio è la testimonianza, a tratti cruda e straziante, di una donna qualunque che, per esaudire il naturale desiderio di avere un figlio, ha dovuto cambiare più volte idea sul come arrivare a essere madre. Dai problemi fisiologici alle aberrazioni burocratiche, dalla scienza al servizio della riproduzione ai problemi etici, Giorgia Melotti ci conduce passo per passo, con dolente lucidità, attraverso quella che appare come una vera e propria odissea.
Ciò che per molte donne è il percorso più naturale che ci sia, diventa per la protagonista un viaggio che mette alla prova sé stessa, il rapporto di coppia e le certezze radicate nel suo vissuto.
Una galleria di personaggi la accompagna in questo viaggio e, come spesso succede nelle situazioni estreme, offre spunti per imparare ad abbracciare l’impensabile.
Il percorso doloroso diventa lezione di vita in cui esistono un prima e un dopo, come in ogni esperienza umana.

Giorgia Melotti è nata a Castello d’Argile (Bo) il ventisette agosto 1966. Vive a Bologna con la sua famiglia, dove ha esercitato l’attività di avvocato per 10 anni. Ha pubblicato il racconto Petronilla all’interno della raccolta Specchi deformanti (FuoriAsse Edizioni, 2022). Il romanzo breve Volevo un figlio -Diario di una gravidanza surrogata (FuoriAsse Edizioni, 2025) è la sua prima opera.

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