Cile Italia, sola andata. Storia di un profugo cileno

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HECTOR CARRASCO

Cile Italia, solo andata. Storia di un profugo cileno

Collana l’Approdo

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Descrizione

Questi sono i ricordi di un ragazzo e di un popolo che hanno trovato voce attraverso i muri.
La vita di un uomo può essere soggetta a disparità e regressione da parte di uno stato tiranno. Hector Carrasco racconta gli anni di protesta; una protesta culturale diretta al prossimo e scritta dove tutti possono vedere.
Dalla guerra del Vietnam alle elezioni di Allende, dal colpo di stato del ’73 e, ancora oggi, attraverso il muralismo collettivo, arriva un messaggio che dà forza, che riesce a superare la crisi dei valori.
Cile Italia, sola andata immerge il lettore in una colorata storia di emozione e sofferenza, dove ognuno di noi vorrebbe prendere un pennello e aiutare.

«Carrasco chiude idealmente il cerchio della sua straordinaria vita, ricordando tanti episodi, esperienze di lotta, concerti, incontri o semplicemente speranze che sembrano diventare realtà nel Cile odierno.»

—Dal Prologo di Gabriel Boric Font
Presidente de la República de Chile

 

Hector “Mono” Carrasco nome clandestino e provvisorio, cui vero nome è Héctor Roberto Carrasco, (Santiago del Cile, 1954), grafico, muralista, creatore e fondatore di uno dei primi gruppi muralisti in Cile, vive e lavora in Italia dal 1974, anno in cui è arrivato dal suo paese come rifugiato politico, dopo l’avvento della dittatura di Augusto Pinochet.
Nel 1971 in un quartiere popolare di Santiago dipinge, con il famoso artista Roberto Sebastian Matta, un’importante opera murale, coperta più volte negli anni dalla dittatura, oggi restaurata e resa Patrimonio Culturale del paese.
In Italia e in Europa dipinge centinaia di murales: nelle piazze, sui muri delle città, nei teatri, nelle scuole e nelle palestre di grandi e piccoli paesi.
Ha creato numerosi gruppi di pittura collettiva con i giovani, in diverse città, realizzando opere che oggi rimangono come testimonianza visiva del suo percorso nell’arte popolare collettiva della pittura murale.
Operatore culturale, curatore di mostre tematiche e realizzatore di progetti per grandi eventi come, spettacoli, grandi concerti, fiere di settore e mostre multimediali, nel Luglio del 2004 l’Ambasciata del Cile a Roma gli conferisce la Medaglia Pablo Neruda, onorificenza governativa promossa dalla Fundación Pablo Neruda.
Rappresentante in Italia del gruppo musicale Inti Illimani Histórico.
Libri pubblicati: Il ragazzo che colorava i muri, Edizioni Punto Rosso, Milano, 1998; Il sogno dipinto, Hobby&Works, 2003; Cile, 11 settembre, Franco Angeli Editore, Milano, 2003; Inti Illimani, Storia e mito. Ricordi di un muralista, Il Margine, Trento, 2010.